Associazione Culturale Tre Camini


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Biografie 3

Mariarosa Bini
nata a Como nel '32
La passione per la pittura è (ri)nata dopo circa 25 anni di esperienze di tipo commerciale. Gli anni formativi di base sono stati quelli al Setificio con Manlio Rho dal quale ha imparato l'uso della combinazione dei colori e i principi della composizione. In età matura ha frequentato corsi di disegno e pittura con G.Perini, P.Borghi, A. Terchio e G. Collina. Ha preso parte a seminari di Affresco e Calcografia presso l'Atelier di Pietra Zuercher; di scultura presso lo studio di M.Clerici; di litografia presso l'Atelier Lythos a Como; di Disegno Immaginativo con Andra Fogli per due anni alla Sommer Akademie di Salisburgo ed a Roma, con Michael Morgner.

Valerio Castagna
nato a Lecco nel '40

Ha intrapreso la carriera artistica affascinato dalla passione per l'arte di un amico artista. Segue un primo corso presso scuola "Beato Angelico" in Como, per poi proseguire presso la scuola di Alberto Bogani con lo sviluppo della tecnica dell'affresco fiorentino, realizzando un grande opera tuttora visibile nel comune di Limido Comasco. Tra le esperienze lavorative ha curato per qualche anno la scenografia per la compagnia teatrale di Caprani di Como. Appassionato di pesca e ballo nelle sue opere possiamo ritrovare spesso il tema dell'acqua e della danza. Post impressionista ha partecipato a diverse rassegne tra cui una personale a Camerlata e diverse mostre collettive.

Michele Criscuolo
nato a Amalfi nel '42
Ha intrapreso la carriera militare che l'ha portato fino al grado di tenente colonnello. A Como ha ricoperto il ruolo di vicequestore e ora in pensione può dedicarsi completamente alla sua prima passione: la pittura. Autodidatta, ha dipinto più di 600 opere con una tecnica ricercata e originale. La principale caratteristica della sua pittura è la prospettiva, la tridimensionalità delle opere la sua tecnica si colloca tra il pennello e lo scalpello. Adopera quindi sagome di legno compensato traforate, scolpite e dipinte che danno un ottimo effetto di profondità. I soggetti prediletti sono i paesaggi, sia del luogo natio, la costiera amalfitana, sia lariani. Numerose sono le personali e le collettive a cui ha partecipato.In una di queste ha ricevuto l'apprezzamento del critico d'arte Vittorio Sgarbi che ha definito le sue opere "teatri di pittura".

Paolo Cucinato
nato a Padova nel '41

La sua predisposizione ed interesse per le manifestazioni dell'arte, fin da giovane, lo hanno spinto a provare ad esprimersi con qualsiasi forma artistica.
Autodidatta, ha sperimentato con entusiasmo le varie tecniche pittoriche e la scultura, per cercare di esternare le sue idee attraverso una comunicazione per immagini.
Per anni Responsabile dei Servizio Creativi di un Gruppo industriale multinazionale, ha applicato la sua indole attraverso la supervisione della Grafica applicata al packaging, all'Industrial Design e la creazione di materiale di Comunicazione per il Punto Vendita.
Docente per un decennio di grafica e cartotecnica per l'imballaggio di presentazione e di pubblicità.
Si è dedicato con assiduità alla scultura, perché la creazione di forme nello spazio tridimensionale era attinente alla sua attività lavorativa, dove creava forme e volumi.
Ha esposto in mostre collettive a Como e ad Erba e in mostre personali a Torno e ad Alzate Brianza.

Filippo Gugliotta
nato a Scaletta Zanclea (ME) nel '47
La passione e il dono di artista lo hanno accompagnato sempre, ma è nell'ambito lavorativo che comincia a modellare con la cera trofei sportivi. Alla morte del suocero modella in bronzo una scultura rendendogli omaggio e dopo questa sua prima opera scultorea comincia a prendere lezioni nella scuola "Beato Angelico" in Como. I suoi primi esercizi li compie copiando solidi, eseguendo disegni col carboncino e le copie dei grandi artisti impressionisti come Van Gogh, Cezan o Renoir. L'ambiente delle scuole professionali, che inizia a frequentare nel '75, gli ha permesso di incontrare maestri come Gian Piero Perini (scultore e cesellatore), Paolo Borghi (pittore) e come ultimo e significativo maestro Alberto Bogani. Il suo percorso artistico lo ha portato a numerosi riconoscimenti in vari concorsi di pittura estemporanea e mostre. Ha esposto le sue opere in mostre e collettive in Como, Torno, Cassina Rizzardi, Veleno, Cernobbio, Maslianico, Varese e Cesano Maderno.

Federico Introzzi
nato a a Como nel '56,

Pittore e grafico autodidatta, ha affinato le proprie doti studiando i grandi Maestri del realismo.
Ha esposto in diverse Mostre e Concorsi, tra cui le Mostre Collettive Artisti Finesi dal 1976 in poi, e ha allestito numerose Mostre Collettive della FIAF, ha inoltre partecipato alla mostra di "Arte Contemporanea Europea" a Madrid Casa do Brasil.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui
il 1 ° premio Città di Turate (CO) e il 2° premio Città di Schignano (FI).
Realizza ritratti, composizioni di natura morta ispirate al tema biblico della vanità e della transitorietà; frutti maturi, tipici dei simboli delle "vanitas" che rappresentano piaceri effimeri.
Le opere sono precise nella composizione e radiose nei tratti fermi e decisi; un avvicinamento alla pittura "Caravaggesca" per l'impiego di forti contrasti di luci e ombre che determinano gli ambienti e plasmano le figure come apparizione simbolica.
Nei ritratti manifesta il personaggio in dolci effetti cromatici, dove volti e sguardi danno sensazioni che determinano lo stato d'animo del soggetto ritratto, tanto nei soggetti religiosi devotamente assorti nella contemplazione della sacralità quanto nei personaggi comunemente occupati nel proprio menage.

Laura Marelli
nata a Cantù nel '84
Giovane artista da sempre appassionata alla pittura che l'ha portata negli anni a frequentare la scuola d'arte. Nelle sue opere ispirate ai grandi artisti come Choeleach, Magritte e Caravaggio, ritrae principalmente natura morta spaziando tra le diverse tecniche olio su tela, tempera all'uovo e misto acrilico e aerografo.
Ha partecipato alla rassegna Troupe L'Oeil festival nel 2004.

Ana Ines Mattanò
nata a Tigre sobborgo di Buenos Aires nel '42

Dopo gli studi liceali nel collegio Santa Union de Los Sagrados Corazonesã, segue corsi di acquerello con Leon Guillar e viene poi ammessa al corso di scultura in ceramica del maestro Leo Tavella. Per 18 anni insegna studio di Ceramica e Scultura, emigra poi in Italia con la famiglia e inizia a dipingere ed espone alla Galleria Midas di Olbia. Si trasferisce poi a Como dove si iscrive alla scuola Castellini con i maestri Alberto e Mario Mogani. Partecipa con il Circolo di Cultura e Arte a varie mostre collettive e personali, nel '95 le viene affidato il compito di dipingere per la sala pediatrica dell'ospedale S.Anna di Como.
Nel 2007 segue la International Summer Academy of Fine Arts di Salisburgo con il maestro tedesco Michael Morgner.

Osvaldo Minotti
nato a Meda nel '28
Cresciuto nella bottega d'arte del padre, studia a Milano, alla scuola del Castello Sforzesco, dove allievo dello scultore Eros Pellini, si diploma con il massimo dei voti.
Ha lavorato per importanti collezioni pubbliche e private mettendo, tra l'altro, a disposizione la propria esperienza insegnando per oltre 45 anni nelle scuole artistiche della Brianza.
Attualmente direttore della Scuola d'Arte di Cabiate. Gli sono state conferite le onorificenze al merito accademico e di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Antonio Patruno
nato a Maschito nel '45

Pittore autodidatta che fin dall'infanzia ha sviluppato la passione per i colori e tutte le loro possibili sfumature, ricreando paesaggi dalle forti emozioni.Ha migliorato la tecnica e lo stile leggendo libri e sperimentando, prendendo spunto dai grandi autori come Van Gogh e Monet.

Andrea Pelucchi
nato a Erba nel '81
Giovane artista autodidatta ma dalle grandi capacità.
Ha cominciato a dipingere in maniera continua da poco più di un anno, ma da sempre realizza disegni e ritratti a matita e in bianco e nero. Pittore figurativo ama soprattutto ritratti femminili con le tecniche di acrilico e olio su tela.

Moreno Rusconi
nato a Oggiono nel '75

Autodidatta, ha coltivato la passione per la pittura nata nell'infanzia con fumetti e illustrazioni e sbocciata nel '96 con l'incontro di un pittore cantastorie dal fascino contagioso.
Le sue opere dallo stile simbolista sono realizzate con diverse tecniche dall'acquarello alla china, dall'acrilico all'olio, all'aerografo.

Marco Tavecchio
nato a Erba nel '78
Ha studiato all'istituto d'Arte di Firenze e ha approfondito i suoi studi allo Studio Jambo di Firenze con Silvia Fossati, la quale ha contribuito in larga misura alla sua formazione artistica. Si è specializzato in murales e molte case sono abitate dai suoi lavori. "La sua pittura e i suoi disegni sono una ricerca dentro l'immagine che ci appare, per scoprirne i messaggi e i segni più segreti e nascosti che non appaiono. Ogni cosa, anche la più banale, nasconde al suo interno il tutto, o più specificatamente contiene l'universo e ne approfondisce ed esprime, spesso inconsapevolmente, una parte. Il suo lavoro e la sua ambizione è di riuscire a rendere visiva quella parte sottostante all'immagine e cerca di fare questo scavando all'interno delle figure rappresentate per trovargli il significante"


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